Dando uno sguardo veloce al mercato finanziario, si ha la possibilità di notare che le offerte in merito ai conti deposito sono decisamente moltissime. Per tale ragione, la cosa migliore da fare è quella di informarsi in merito alle varie alternative in modo tale da individuare quella che meglio si addice alle proprie esigenze. Senza alcun dubbio, il conto deposito Credem è una delle soluzioni da prendere in considerazione.
Vediamo, dunque, di scendere più nel dettaglio e di scoprire quali sono i vantaggi di questo conto deposito e, soprattutto, quali sono le informazioni di cui è necessario essere a conoscenza prima di procedere con l’apertura.
Conto deposito Credem: tutto quello che c’è da sapere
Per prima cosa, quando si parla di conto deposito Credem è necessario tenere conto del fatto che si tratta del più grande di tale banca e che è un prodotto perfetto per ogni genere di target. Un aspetto che non deve essere dimenticato, però, è quello relativo al fatto che ad aprirlo possono essere solo gli intestatari di un conto presso la banca in questione.
In merito ai vantaggi di cui hanno la possibilità di beneficiare tutti coloro che hanno deciso di aprire un simile conto c’è, senza dubbio, il fatto che si tratta di un prodotto decisamente molto utile e versatile. Esso, infatti, in associazione a un conto corrente può essere tranquillamente utilizzato per versare la propria pensione o lo stipendio. Inoltre, si ha anche l’opportunità di usufruire della relativa carta di credito Ego Classic e della CredemCard, la carta di debito emessa dalla Credem.
Tra le altre cose, è utile fare un cenno al fatto che aprendo un conto deposito Credem si può richiedere la sottoscrizione di varie polizze assicurative. In questo ultimo caso, si può scegliere i prodotti del Gruppo Credem relativi sia alle persone che alla casa.
In riferimento agli importi minimo e massimo, per poter aprire un conto deposito bisogna versare almeno 5.000 euro e fino a 1.000.000 di euro.
Servizi di internet banking
Le spese del conto deposito Credem sono decisamente irrisorie. Non sono previsti, infatti, i costi di gestione, trattandosi di un conto che può essere comodamente gestito attraverso internet o il proprio telefonino. A tale riguardo, è utile precisare che addirittura anche l’apertura può essere effettuata direttamente online.
In buona sostanza, l’unica spesa che deve essere sostenuta è quella relativa all’imposta cosiddetta di bollo, nel rispetto della normativa attualmente vigente. L’offerta, inoltre, può essere rimborsata in ogni momento ma per fare ciò è necessario pagare la relativa penale che corrisponde allo 0,033 per mille del totale del capitale che è stato depositato il tutto moltiplicato per ogni giorno che il conto dovrebbe rimanere regolarmente attivo.
Nell’eventualità in cui si dovesse optare per lo svincolamento del conto in maniera anticipata verrà riconosciuto per tutta la durata del deposito il relativo tasso cosiddetto creditore rigorosamente al lordo della relativa ritenuta fiscale. Una cosa è certa: il conto deposito Credem è particolarmente sicuro oltre che vantaggioso.
Tassi di interesse 2024 e capitalizzazione
Come detto in precedenza, i vantaggi del conto deposito Credem sono numerosi. Ovviamente, per beneficiarne è necessario essere sicuri di poter rispettare i vincoli. In caso contrario, le penali potrebbero essere decisamente molto pesanti.
In riferimento agli interessi, il tasso base lordo annuo è dello 0,20%. La percentuale, comunque, dipende essenzialmente dal vincolo che viene sottoscritto al momento della stipula del contratto. La capitalizzazione avviene al momento della scadenza del vincolo.
Al momento è in corso una promozione per il vincolo di nuova liquidità che prevede un tasso dell’1,25% annuo lordo a fronte di un vincolo di 3 mesi. È possibile vincolare da 5.000 a 150.000 euro e non sono previste spese di apertura né di attivazione.
La concessione del tasso promozionale è subordinata alla sottoscrizione di un investimento in prodotti assicurativi, o prodotti finanziari gestiti, in misura pari al 25% dell’investimento complessivo. Pensando di voler investire 100.000 euro quindi solo 75.000 euro verranno vincolati sul conto deposito. I restanti 25.000 euro sono investiti in prodotti o servizi gestiti.
A questo punto, non resta altro da fare che effettuare una valutazione personale in merito alle specifiche esigenze e procedere all’apertura di tale conto deposito. Il consiglio, ovviamente, è quello di interrogarsi in merito alla reale possibilità di rispettare i vincoli da sottoscrivere.
Come chiarito, le penali potrebbero influire in maniera importante e, pertanto, è bene tenerne conto per evitare di dover fare i conti con spese non previste e non poco gravose. Per tale ragione, a meno che non si abbia una conoscenza piuttosto approfondita dell’argomento, è bene consultare un professionista del settore al quale sottoporre dubbi e perplessità.